Sussidi vincolati a progetti 2021-2024

Conformemente all’articolo 59 LPSU, la Confederazione può erogare sussidi vincolati a progetti per finanziare compiti importanti per la politica universitaria a livello nazionale. Tali compiti rientrano in progetti di cooperazione e innovazione (PCI).

Il Consiglio delle scuole universitarie ha approvato il 18 dicembre 2020 tredici progetti proposti da swissuniversities per il periodo 2021–2024.

No.TitoloLeading HouseImporto
P-1 Programmi di dottorato Uni Friborgo
Uni Basilea
swissuniversities
20 mio CHF
P-3 Progetto di cooperazione: riforma degli studi, Facoltà Vetsuisse Uni Zurigo
Uni Berna
0.69 mio CHF
P-4 Swiss Learning Health System (SLHS) Uni Lucerna 4.8 mio CHF
P-5 Open Science – FAIR Services for Swiss Universities swissuniversities

11.8 Mio CHF

(CHF 32,48 mio. in riserva per la decisione 2021; totale CHF 44,28 mio.)

P-6 SUDAC – swissuniversities development and cooperation network SUPSI
swissuniversities
2 mio CHF
P-7 Pari opportunità e sviluppo delle scuole universitarie HfH
swissuniversities
5 mio CHF
P-8 Rafforzamento delle competenze digitali nell’insegnamento ZHAW
swissuniversities
20 mio CHF
P-9 Sviluppo delle didattiche disciplinari FHNW
swissuniversities
5 mio CHF
P-10 Continuazione ed espansione della rete nazionale per la promozione della formazione degli studi MINT e la formazione continua degli insegnanti nel settore MINT FHNW 4 mio CHF
P-11 Programmi pilota per il consolidamento del doppio profilo di competenza delle giovani leve SUP e ASP HES-SO
swissuniversities
10 mio CHF
P-12 Centro Svizzero Islam e Società Uni Friborgo 2 mio CHF
P-13 AGE-INT - L'invecchiamento nella società: rete nazionale d'innovazione OST 3.34 mio CHF
P-15 Sviluppo sostenibile nelle scuole universitarie svizzere – progetti di studenti (U Change) Académies suisses des sciences 2.5 mio CHF

Sussidi vincolati a progetti 2025–2028

Secondo l’articolo 59 della legge federale sulla promozione e sul coordinamento del settore universitario svizzero (LPSU), la Confederazione sostiene progetti di cooperazione e innovazione tramite sussidi vincolati a progetti, che possono essere erogati per compiti importanti a livello nazionale nel settore universitario.

Il 16 maggio 2024 il Consiglio delle scuole universitarie della Conferenza svizzera delle scuole universitarie (CSSU) ha approvato i progetti proposti da swissuniversities per il periodo 2025-2028 nei settori delle pari opportunità (CHF 20 mio.), della promozione delle nuove leve (CHF 20 mio.) e della sostenibilità (CHF 20 mio.), nonché della scienza aperta (Open Science) e dell’istruzione aperta (Open Education) (CHF 40 mio.).

Nella riunione del 20 settembre 2024 il Consiglio federale ha stabilito quali misure di sgravio attuare tra quelle scaturite dal rapporto del gruppo di esperti per la verifica dei compiti e il riesame dei sussidi. Nel rapporto il gruppo di esperti, incaricato dall’Esecutivo, ha inoltre raccomandato di abolire i sussidi vincolati a progetti erogati in virtù della LPSU. Il Consiglio federale ha accolto la raccomandazione e chiederà l’abolizione di questi sussidi nonché la relativa modifica nella LPSU. Sono però esclusi i sussidi per l’attuazione dell’iniziativa sulle cure infermieristiche, accettata da Popolo e Cantoni nel 2021, e per la realizzazione dell’iniziativa nelle scuole universitarie professionali (SUP). Con ogni probabilità, la consultazione sul pacchetto globale concernente la verifica dei compiti e il riesame dei sussidi inizierà a gennaio 2025. Date le misure di sgravio previste, i sussidi vincolati a progetti approvati dall’Assemblea federale nell’ambito del Messaggio ERI 2025–2028 possono essere stanziati e versati solo per il 2025.

I programmi quadriennali già approvati dal Consiglio delle scuole universitarie a maggio 2024 e preparati da swissuniversities e dalle SUP non possono quindi essere realizzati nella forma attuale. Con le lettere del 9 e del 24 ottobre 2024 swissuniversities ha presentato una rielaborazione delle proposte di progetto e ha chiesto una ripartizione dei sussidi vincolati a progetti per il 2025 che preveda il finanziamento per un anno di tutti i programmi commissionati dalla CSSU. Ha inoltre chiesto di estendere la possibile durata dei progetti a 24 mesi per dare alle scuole universitarie l’opportunità di utilizzare i fondi disponibili in modo ancora più mirato. Con decisione dell’8 novembre 2024 la CSSU ha approvato le richieste.

TitoloCoordinamentoImporto 2025
Chancengerechtigkeit – Förderung der Gleichstellung, Diversität und lnklusion auf allen Ebenen der Hochschulen swissuniversities 4.3 mio. CHF
Stärkung einer Nachhaltigkeitskultur an Schweizer Hochschulen swissuniversities 4.3 mio. CHF
Open Science II swissuniversities 6.45 mio. CHF
Open Education and Digital Competencies swissuniversities 2.15 mio. CHF
Förderung des wissenschaftlichen Nachwuchses swissuniversities 4.3 mio. CHF
Sonderprogramm Pflege swissuniversities 3.5 mio. CHF,
(16 mio. CHF disponibili
in totale fino
alla fine del 2028)

 

Sussidi vincolati a progetti 2013-2016

Nel 2012 la Conferenza universitaria svizzera (CUS), all’epoca responsabile della messa a concorso e dell’assegnazione dei progetti, aveva definito i programmi CUS e i programmi di cooperazione e innovazione basandosi sui risultati della valutazione ex ante e rispettando le raccomandazioni della Conferenza dei rettori delle università svizzere (CRUS).

Grazie ai sussidi vincolati a progetti previsti dalla legge sull’aiuto alle università (LAU) la Confederazione ha sostenuto progetti di cooperazione e innovazione di importanza nazionale finalizzati a sostenere l’insegnamento e la ricerca nell’ambito di temi specifici.
Nella misura del possibile si sono associati ai progetti anche le scuole universitarie professionali e il settore dei PF, a condizione che potessero contribuire con fondi propri.

Accreditamento

Consiglio svizzero di accreditamento

Il Consiglio svizzero di accreditamento (CSA) è l’organo comune della Confederazione e dei Cantoni per la garanzia della qualità e l’accreditamento nel settore universitario. Il CSA decide in merito agli accreditamenti secondo la LPSU. È composto da 15–20 membri indipendenti, che rappresentano in particolare le scuole universitarie, il mondo del lavoro, gli studenti, il corpo intermedio e il corpo insegnante. Almeno cinque membri devono svolgere le proprie attività principalmente all’estero. Nel CSA devono essere adeguatamente rappresentati i settori dell’insegnamento e della ricerca delle scuole universitarie e vi deve essere una ripartizione equilibrata tra i due sessi. Il CSA non è vincolato ad alcuna direttiva.

Agenzia svizzera di accreditamento

L’Agenzia svizzera di accreditamento e garanzia della qualità (AAQ) conduce le procedure di accreditamento e fornisce supporto amministrativo al Consiglio svizzero di accreditamento (CSA). L’AAQ, ente giuridicamente non autonomo, è subordinata al CSA, il quale ne elegge il direttore e ne approva la pianificazione finanziaria e strategica.