Basandosi sul numero di iscritti fornitogli da swissuniversities, il Consiglio delle scuole universitarie ha raccomandato ai Cantoni di Basilea Città, Basilea Campagna, Berna, Friburgo, Ticino e Zurigo nonché al Consiglio dei PF di applicare il criterio del numero chiuso agli studi di medicina, odontoiatria, veterinaria e ai chiropratica per l’anno accademico 2023/2024.
Il rapporto annuale 2021 passa in rassegna i dossier e le decisioni principali della CSSU in materia di politica delle scuole universitarie.
In vista del messaggio ERI 2025 – 2028 sono stati di importanza centrale i mandati conferiti a swissuniversities per un coordinamento universitario nazionale e una ripartizione dei compiti in settori particolarmente onerosi, nonché le bozze di progetto nei settori prioritari della digitalizzazione, delle pari opportunità, dell’equità e della sostenibilità.
Fra gli altri temi di rilievo troviamo lo sviluppo dei profili e del portfolio, la strategia nazionale sull’open research data, il quadro delle qualifiche per il settore universitario svizzero, l’integrità scientifica e il posizionamento delle scuole specializzate superiori. Nel 2021 la CSSU ha anche emanato l’ordinanza del Consiglio delle scuole universitarie sull’ammissione alle scuole universitarie professionali e agli istituti universitari professionali, entrata in vigore il 1° gennaio 2022. Nel settore della medicina è stato deciso dal 2023 un aumento delle tasse per il test attitudinale per gli studi di medicina (AMS), contestualmente all’approvazione dei valori di riferimento di swissuniversities per la gestione operativa della procedura d’ammissione. La CSSU ha anche preso atto dei dati del 2019 relativi al progetto «Rilevazione dei costi per l’insegnamento e la ricerca in medicina umana (EKOH)» e ha definito il seguito dei lavori. Infine, la Conferenza ha approvato il preventivo e i conti annuali degli organi comuni.
Il rapporto può essere consultato qui (non disponibile in italiano):
rapport annuel 2021
Jahresbericht 2021
Il Consiglio delle scuole universitarie ha eletto, nella sua riunione del 19 maggio 2022, 14 membri del Consiglio svizzero di accreditamento (CSA) per il periodo 2023-2026. L'elezione di un ulteriore membro avverrà nella riunione di novembre. Presidente del CSA è stato eletto Markus Hodel (rettore della Hochschule Luzern fino alla fine del 2022). Il Consiglio universitario ha ribadito l'importanza della garanzia della qualità e dell'accreditamento per le scuole universitarie e per il settore universitario svizzero nel suo insieme. Gli altri membri eletti sono:
L’ammissione alle scuole universitarie professionali (SUP) è regolamentata nella legge federale sulla promozione e sul coordinamento del settore universitario svizzero (LPSU). Le persone senza una formazione specifica precedente (in particolare quelle con una maturità liceale) devono avere un anno di esperienza lavorativa prima di iniziare gli studi. Attualmente, nell’ambito sanitario si applica un regolamento transitorio che prevede moduli complementari all’esperienza lavorativa prima, durante o dopo gli studi. La Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI), su incarico della Conferenza svizzera delle scuole universitarie (CSSU) ha commissionato alla società BSS Volkswirtschaftliche Beratung un’analisi approfondita sulle attuali modalità di ammissione a cinque SUP e su vantaggi e svantaggi dei vari modelli.
Il rapporto completo è disponibile in tedesco e in francese.
Il Consiglio delle scuole universitarie ha preso conoscenza nella sua seduta del 24 febbraio 2022 dei risultati della consultazione.
Il test d’idoneità agli studi di medicina dovrebbe svolgersi quest'anno, come previsto, il 8 luglio 2021. Questo è stato deciso dal Consiglio delle scuole universitarie della Conferenza svizzera delle scuole universitarie (CSSU) il 24 febbraio 2022 su raccomandazione della Conferenza svizzera dei rettori delle scuole universitarie (swissuniversities). Anche quest'anno sono attesi tra i 4300 e i 4500 partecipanti al test. Il test d’idoneità si svolgerà in modo decentralizzato e contemporaneo in 8 luoghi di prova in Svizzera con più di 20 sale di prova. swissuniversities è responsabile dell'attuazione.
Basandosi sul numero di iscritti fornitogli da swissuniversities, il Consiglio delle scuole universitarie ha raccomandato ai Cantoni di Basilea Città, Basilea Campagna, Berna, Friburgo, Ticino e Zurigo nonché al Consiglio dei PF di applicare il criterio del numero chiuso agli studi di medicina, odontoiatria, veterinaria e ai chiropratica per l’anno accademico 2022/2023.
Lancé par le Conseil fédéral et le Parlement, le programme spécial « Augmentation du nombre de diplômes délivrés en médecine humaine » a vu sa mise en œuvre adoptée par le Conseil des hautes écoles le 18 novembre 2016, avec un budget de 100 millions de CHF. L’objectif du programme était d’augmenter durablement le nombre de diplômes délivrés en médecine humaine et de le porter au minimum à 1'300 par année d’ici 2025.
Il rapporto annuale 2020 fornisce informazioni sulle questioni più importanti di politica universitaria che la CSSU ha trattato nell'anno passato e sulle decisioni più importanti che ha adottato.
Al centro dei lavori vi sono stati temi quali le condizioni di ammissione alle scuole universitarie professionali, l'approvazione dei progetti di cooperazione nell'ambito della LPSU per il periodo 2021-2024, il concetto di valutazione secondo l'articolo 69 LPSU, le raccomandazioni sulla riscossione delle tasse di studio, i valori di riferimento delle scuole universitarie per la formazione continua nonché varie questioni legate al tema dell’accreditamento.
Inoltre a causa del coronavirus, la CSSU ha dovuto elaborare scenari alternativi per il test attitudinale per gli studi di medicina (AMS). Ha inoltre condiviso regolarmente informazioni sulle misure adottate dalle scuole universitarie per affrontare questa particolare situazione. Il rapporto esiste solo in francese e tedesco e può essere consultato al seguente link:
rapport annuel 2020
Jahresbericht 2020
Il Consiglio delle scuole universitarie ha preso conoscenza nella sua seduta del 25.02.2021 delle proposte del Consiglio svizzero di accreditamento per il riaccreditamento e ha incaricato la conferenza specializzata e la SEFRI di avviare la consultazione sul progretto di modifica dell'ordinanza. I testi in consultazione sono pubblicati qui di seguito come documento ZIP
Il progetto sulla rilevazione dei costi per l’insegnamento e la ricerca in medicina umana (denominato EKOH) ha lo scopo di quantificare i costi complessivi effettivi di un ciclo completo di studi in medicina, vale a dire i costi di formazione (formazione di base: bachelor e master) sostenuti dalle università e dagli ospedali universitari. Il progetto è curato dalla Conferenza svizzera delle scuole universitarie (CSSU) in collaborazione con la Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità (CDS).
Nel 2019, per la prima volta, le rilevazioni del 2016 e 2017 hanno fornito dati attendibili su diversi indicatori di costi (v. rapporto EKOH). Il 21 giugno 2022 la CSSU ha preso atto dei risultati della rilevazione dei costi della formazione in medicina umana 2020.
Risultati della rilevazione 2018 - francese
Risultati della rilevazione 2019 - francese
Risultati della rilevazione 2020 - francese
Il Consiglio delle scuole universitarie ha adottato nella sua seduta del 20 maggio 2021 l’ordinanza sull’ammissione alle SUP e ne ha fissato l’entrata in vigore per il 1° gennaio 2022. Il testo dell’ordinanza e il rapporto esplicativo sono pubblicati qui di seguito.
Il test d’idoneità agli studi di medicina dovrebbe svolgersi quest'anno, come previsto, il 9 luglio 2021. Questo è stato deciso dal Consiglio delle scuole universitarie della Conferenza svizzera delle scuole universitarie (CSSU) il 25 febbraio 2021 su raccomandazione della Conferenza svizzera dei rettori delle scuole universitarie (swissuniversities). Anche quest'anno sono attesi tra i 4300 e i 4500 partecipanti al test. Il test d’idoneità si svolgerà in modo decentralizzato e contemporaneo in 8 luoghi di prova in Svizzera con più di 20 sale di prova. swissuniversities è responsabile dell'attuazione.
Basandosi sul numero di iscritti fornitogli da swissuniversities, il Consiglio delle scuole universitarie ha raccomandato ai Cantoni di Basilea Città, Basilea Campagna, Berna, Friburgo, Ticino e Zurigo nonché al Consiglio dei PF di applicare il criterio del numero chiuso agli studi di medicina, odontoiatria, veterinaria e ai chiropratica per l’anno accademico 2021/2022.
Il Consiglio delle scuole universitarie ha preso conoscenza nella sua seduta del 26 novembre 2020 dei risultati della consultazione e ha adottato l’ordinanza modificata.
Il rapporto e le prese di posizione sono pubblicati qui di seguito come documento ZIP.
Il Consiglio delle scuole universitarie ha preso conoscenza nella sua seduta del 26 novembre 2020 dei risultati della consultazione.
Il rapporto e le prese di posizione sono pubblicati qui di seguito come documento ZIP.
Con riferimento all’anno scorso, il rapporto annuale 2019 fornisce informazioni sull’attività della CSSU e sulle decisioni prese nell’'ambito della politica delle scuole universitarie. In preparazione del messaggio ERI 2021-2024, l’attenzione si è concentrata sul coordinamento della politica universitaria a livello nazionale e sulla pianificazione finanziaria per il periodo 2021-2024. Su proposta di swissuniversities, sono state approvate le seguenti priorità: promozione dei giovani ricercatori, promozione delle nuove leve nei settori con carenza di personale qualificato (MINT, TIC, settore medico-sanitario) e rafforzamento delle «competenze digitali» dei diplomati e del personale scientifico. Nel 2019 la CSSU si è dedicata anche alle interfacce tra il settore universitario e quello della formazione professionale superiore per quanto riguarda la formazione continua e ha adottato la nuova ordinanza sul coordinamento dell’insegnamento nelle scuole universitarie svizzere.
Il rapporto è consultabile al seguente link: Rapporto annuale 2019 (francese).
Il progetto sulla rilevazione dei costi per l’insegnamento e la ricerca in medicina umana (denominato EKOH) ha lo scopo di quantificare i costi complessivi effettivi di un ciclo completo di studi in medicina, vale a dire i costi di formazione (formazione di base: bachelor e master) sostenuti dalle università e dagli ospedali universitari. Il progetto è curato dalla Conferenza svizzera delle scuole universitarie (CSSU) in collaborazione con la Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità (CDS).
Nel 2019, per la prima volta, le rilevazioni del 2016 e 2017 hanno fornito dati attendibili su diversi indicatori di costi (v. rapporto EKOH). Il 1° luglio 2020 la CSSU ha preso atto dei risultati della rilevazione dei costi della formazione in medicina umana (2018).
Risultati della rilevazione 2018 - francese
Il Consiglio delle scuole universitarie ha preso conoscenza nella sua seduta del 27.02.2020 delle modifiche dell’ordinanza per l’accreditamento proposte dal Consiglio svizzero di accreditamento e ha incaricato la conferenza specializzata e la SEFRI di avviare la consultazione sul progetto d’ordinanza. I testi in consultazione sono pubblicati qui di seguito come documento ZIP.
Il test d’idoneità agli studi di medicina dovrebbe svolgersi quest'anno, come previsto, il 3 luglio 2020. Questo è stato deciso dal Consiglio delle scuole universitarie della Conferenza svizzera delle scuole universitarie (CSSU) il 18 maggio 2020 su raccomandazione della Conferenza svizzera dei rettori delle scuole universitarie (swissuniversities). Anche quest'anno sono attesi tra i 3800 e i 4000 partecipanti al test. Il test d’idoneità si svolgerà in modo decentralizzato e contemporaneo in almeno 8 luoghi di prova in Svizzera con più di 20 sale di prova. swissuniversities è responsabile dell'attuazione.
Basandosi sul numero di iscritti fornitogli da swissuniversities, il Consiglio delle scuole universitarie ha raccomandato ai Cantoni di Basilea Città, Basilea Campagna, Berna, Friburgo, Ticino e Zurigo nonché al Consiglio dei PF di applicare il criterio del numero chiuso agli studi di medicina, odontoiatria, veterinaria e ai chiropratica per l’anno accademico 2020/2021.
Il Consiglio delle scuole universitarie ha preso conoscenza nella sua seduta del 29.11.2019 del rapporto del gruppo di lavoro Ammissione alle SUP nonché del progetto d'ordinanza e ha incaricato la conferenza specializzata e la SEFRI di avviare la consultazione sul progetto d’ordinanza. I testi in consultazione e il rapporto del gruppo di lavoro sono pubblicati qui di seguito come documento ZIP.
Il Consiglio delle scuole universitarie ha adottato, nella sua seduta di fine novembre 2019, la versione rielaborata del modello di contabilità analitica per le scuole universitarie e per gli altri istituti accademici. Tale modello ha come obiettivo di ottenere un elevato livello di qualità della contabilità analitica di costi e prestazioni delle istituzioni interessate. Esso contribuisce così alla comparabilità dei dati. La revisione si è focalizzata in particolare sull'adeguamento del modello di contabilità analitica alle nuove disposizioni legali della LPSU.
Link al modello di contabilità analitica.
L'indagine conoscitiva è stata avviata il 13 marzo 2019. I documenti relativi sono riportati di seguito:
Il rapporto passa in rassegna le attività e i dossier della Conferenza svizzera delle scuole universitarie (CSSU) dell’anno appena trascorso.
Nel 2018 l’attenzione si è concentrata su temi quali la formazione continua, i costi del ciclo di studi in medicina umana, la digitalizzazione, il tasso di abbandono degli studenti e le norme che regolano il coordinamento dell’insegnamento nelle scuole universitarie svizzere. Infine, la CSSU ha anche adottato i bilanci e approvato i conti annuali degli organi comuni. Il rapporto è consultabile al seguente link: Rapporto annuale 2018 (francese)
Sotto la guida del consigliere federale Guy Parmelin, che ricopre il ruolo di presidente, il 20 maggio 2019 la CSSU ha proseguito i lavori relativi alla pianificazione strategica di swissuniversities per il periodo 2021–2024 e inserito la digitalizzazione tra le nuove priorità della politica universitaria. Ha inoltre definito la procedura per il calcolo dei costi di riferimento e preso visione del rapporto sui costi della formazione in medicina umana.
La Conferenza svizzera delle scuole universitarie (CSSU) si è riunita il 21 febbraio 2019 sotto la nuova presidenza del consigliere federale Guy Parmelin. In questo primo incontro del 2019 la CSSU ha definito le questioni strategiche per il periodo di pianificazione 2021−2024.
Basandosi sul numero di iscritti fornitogli da swissuniversities, il Consiglio delle scuole universitarie ha rac-comandato ai Cantoni di Basilea Città, Basilea Campagna, Berna, Friburgo, Ticino e Zurigo nonché al Consiglio dei PF di applicare il criterio del numero chiuso agli studi di medicina, odontoiatria, veterinaria e ai chiropratica per l’anno accademico 2019/2020.
I Cantoni menzionati e il Consiglio dei PF sono invitati a limitare il numero di studenti per mezzo del test di idoneità agli studi di medicina in Svizzera. Il test si svolgerà il 5 luglio 2019.
La procedura d’ammissione è di competenza di swissuniversities.
Basandosi sul numero di iscritti fornitogli da swissuniversities, il Consiglio delle scuole universitarie ha rac-comandato ai Cantoni di Basilea Città, Basilea Campagna, Berna, Friburgo, Ticino e Zurigo nonché al Consiglio dei PF di applicare il criterio del numero chiuso agli studi di medicina, odontoiatria, veterinaria e ai chiropratica per l’anno accademico 2018/2019.
I Cantoni menzionati e il Consiglio dei PF sono invitati a limitare il numero di studenti per mezzo del test di idoneità agli studi di medicina in Svizzera. Il test si svolgerà il 6 luglio 2018.
La procedura d’ammissione è di competenza di swissuniversities.
Da quando è stato introdotto, il test attitudinale per lo studio di medicina in Svizzera (AMS) si è dimostrato efficace. Il 15 giugno 2016 la CSSU ha incaricato il Consiglio svizzero della scienza e dell’innovazione (CSSI) di valutare l’adeguatezza del test in uso attualmente, tenendo conto dei dibattiti in corso nell’ambito della politica della formazione universitaria e in quello della politica della salute, e di analizzarne sotto il profilo economico gli aspetti finanziari e pratici. La CSSU ha chiesto al CSSI di presentare al Consiglio delle scuole universitarie un rapporto concernente l’orientamento e lo svolgimento futuri della procedura di ammissione agli studi di medicina. Il CSSI ha trasmesso i risultati della sua valutazione alla fine di novembre 2016.
Rapporto CSSI - francese
Basandosi sul numero di iscritti fornitogli da swissuniversities, il Consiglio delle scuole universitarie ha rac-comandato ai Cantoni di Basilea Città, Basilea Campagna, Berna, Friburgo, Ticino e Zurigo nonché al Consiglio dei PF di applicare il criterio del numero chiuso agli studi di medicina, odontoiatria, veterinaria e ai chiropratica per l’anno accademico 2017/2018.
Il 18 novembre 2016 il Consiglio della Conferenza svizzera delle scuole universitarie (CSSU) ha approvato l’attuazione del programma speciale “Aumentare il numero dei diplomati in medicina umana” lanciato dal Consiglio federale e dal Parlamento, che prevede lo stanziamento di oltre 100 milioni di franchi. Entro il 2025 le misure proposte dalla Conferenza dei rettori swissuniversities porteranno – insieme agli aumenti già attuati dai Cantoni negli ultimi anni – al rilascio di 1350 diplomi in medicina umana all’anno, cioè circa il 50% in più rispetto a oggi. Questa riorganizzazione contribuirà notevolmente a limitare l’esigenza di assumere medici provenienti dall’estero e a garantire un’assistenza sanitaria efficiente.
Nella sua riunione del 28 maggio 2015 il Consiglio della Conferenza svizzera delle scuole universitarie (di seguito «Consiglio delle scuole universitarie») ha approvato le direttive di accreditamento. Ha inoltre dato via libera all’elaborazione di un apposito programma d’incentivazione finalizzato a incrementare il numero dei laureati in medicina umana nelle università svizzere.
Alla luce dell’attuale numero d’iscrizioni, il Consiglio della Conferenza svizzera delle scuole universitarie (di seguito «Consiglio delle scuole universitarie» o «Consiglio CSSU») raccomanda di limitare nuovamente per l’anno accademico 2015/16 l’accesso ai cicli di studio di medicina umana, dentaria e veterinaria e di chiropratica presso le Università di Basilea, Berna, Friburgo e Zurigo. Nell’intento di migliorare la sicurezza del test attitudinale per lo studio di medicina, lo stesso Consiglio CSSU ha incaricato la Conferenza svizzera dei rettori delle scuole universitarie (swissuniversities) di attuare quattro misure concrete.
L’organo supremo in materia di politica universitaria svizzera – la Conferenza svizzera delle scuole universitarie (CSSU) – si è riunita oggi per la prima volta sotto la guida del consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann.
La CSSU attua il mandato sancito dall’articolo 63a della Costituzione federale, secondo cui la Confederazione e i Cantoni devono provvedere insieme a coordinare il settore universitario e garantirne l’elevato livello qualitativo. Sotto il profilo giuridico il nuovo panorama universitario svizzero poggia sulla legge sulla promozione e sul coordinamento del settore universitario svizzero (LPSU), entrata in vigore all’inizio del 2015, sul Concordato intercantonale sulle scuole universitarie e sulla Convenzione tra la Confederazione e i Cantoni sulla cooperazione nel settore universitario (ConSU).