Tra il 2001 e il 2014 la Conferenza universitaria svizzera (CUS) è stata l’organo comune di Confederazione e Cantoni per la collaborazione nel settore universitario. Essa ha la sua base giuridica nella legge federale dell’8 ottobre 1999 sull’aiuto alle università e nel Concordato intercantonale del 9 dicembre 1999 sulla coordinazione universitaria. Essa è stata istituita il 1° gennaio 2001 tramite la Convenzione tra la Confederazione e i Cantoni universitari sulla cooperazione nel settore universitario subentrando alla precedente Conferenza universitaria svizzera (regolamento).
La CUS disponeva di competenze decisionali vincolanti in determinati ambiti e aveva i seguenti compiti:
- emanare ordinamenti quadro sulla durata normale degli studi e il riconoscimento di unità di corsi e di diplomi finali che vincolano tutte le parti interessate
- accordare sussidi subordinati a progetti;
- valutare periodicamente la distribuzione dei poli nazionali di ricerca nell’ottica della ripartizione dei compiti tra le scuole universitarie sul piano nazionale;
- riconoscere istituti o cicli di studio;
- emanare direttive sulla valutazione dell’insegnamento e della ricerca;
- emanare direttive relative alla valorizzazione delle conoscenze acquisite nell’ambito della ricerca.
La CUS formulava inoltre raccomandazioni sulla cooperazione, sulla pianificazione pluriennale e per una ripartizione equilibrata del lavoro nel settore universitario e informava il pubblico sulle proprie attività e consultava le cerchie interessate.
La Conferenza universitaria svizzera era composta dai direttori della pubblica educazione dei Cantoni universitari, da due direttori della pubblica educazione di Cantoni non universitari, dal Segretario di Stato per la formazione e la ricerca (dal 1° gennaio 2013 SEFRI) e dal Presidente del Consiglio dei PF. Inoltre, prendevano con alle sedute con voto consultivo il presidente della Conferenza dei rettori delle università svizzere (CRUS), la responsabile della divisione Scuole universitarie della SER/SEFRI e la direttrice (fino al 30 giugno 2012) e il vicedirettore dell’Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia UFFT (fino al 31 dicembre 2012). La segreteria generale coordinava gli affari della CUS e accompagnava l’attività delle sue commissioni, ovvero la Conferenza dei capi dei servizi universitari, il Servizio delle costruzioni universitarie nonché i comitati direttivi «Parità di opportunità tra uomo e donna», «Consorzio delle biblioteche universitarie» e «Contabilità analitica».
La CUS lavorava in stretta collaborazione con la CRUS, incaricata di trattare le questioni di natura accademica.
La Conferenza universitaria svizzera è stata sciolta il 1° gennaio 2015 con l’entrata in vigore della legge federale sulla promozione e sul coordinamento del settore universitario svizzero (LPSU), lasciando il posto all’attuale Conferenza svizzera delle scuole universitarie.